Territorio
Comune autonomo dal 1913, per il distacco da Ottaviano, Terzigno si estende su una superficie di kmq. 23.51 e la sua altitudine media e di 100 m..Confina con San Giuseppe Vesuviano, Poggiomarino e Boscoreale. Dista dal mare (Torre Annunziata) km. 11. Appartiene al suo territorio un fitto bosco e una bellissima pineta, per un’estensione di oltre 265 ettari. Fa parte del Parco Vesuvio con 1700 ettari di territorio. Conta una popolazione di circa 16.700 ab. (anno 2002). Dispone di scuole materne, elementari, medie inferiori e medie superiori (Liceo Scientifico).
E’ servita dalla ferrovia Circumvesuviana e dalle F.S. con strade ferrate ed autolinee. Tradizionalmente agricola l’economia terzignese negli ultimi decenni è stata oggetto di una trasformazione radicale. L’interesse degli operatori è ormai volto prevalentemente al commercio e alla piccola industria. Il settore trainante è quello dell’abbigliamento. Anche l’artigianato è piuttosto fiorente con l’estrazione della pietra lavica e con la sua successiva lavorazione. Quanto all’agricoltura, l’eccellente qualità del terreno terzignese, fertile e bene esposto dopo l’eccessivo spazio dato nel dopoguerra al nocciolo, va ritornando all’antica, ideale, tipica coltura della vite. Il vino terzignese è da sempre tra i più rinomati ed i riconoscimenti ufficiali tributati alla sua alta qualità sono numerosi.
A Vienna nel 1892 fu proclamato “Primo Vino” al concorso vinicolo mondiale. Risultò “Primo in Italia” nei concorsi nazionali di Milano (1948) e di Roma (1950). Ottenne la “Medaglia d’oro”, quale miglior vino esposto, alla Fiera della Casa del 1965. Dal 1983 è a Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.). Una tradizione vinicola che si tramanda nel tempo e che, oggi più che mai si sta cercando di valorizzare al massimo attraverso l’istituzione della “Città del Vino”, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio la cui sede stata istituita proprio a Terzigno.